La dicitura senza zuccheri aggiunti sulla confezione di alcuni alimenti vuol dire che sono stati utilizzati nella preparazione del prodotto solo quegli zuccheri già presenti negli ingredienti.
L’eventuale presenza di “zuccheri aggiunti”, al contrario, significa che sono teoricamente non necessari ma che sono stati inseriti nella ricetta per renderla più gradevole.
Non bisogna però demonizzarli.
Infatti questi zuccheri possono essere consumati tranquillamente perché svolgono le stesse funzioni di quelli “non aggiunti”, cioè quelli che naturalmente sono contenuti in frutta, latte, pasta, ecc. e di cui tutti noi abbiamo bisogno.
Che si tratti di zuccheri “aggiunti” e “non”, è molto importante non assumerne di più di quanto necessario al nostro organismo (5%). Differentemente da quanto avviene per il sale, la cui assunzione raccomandata è espressa in grammi, il limite al consumo di zuccheri viene espresso in percentuale proprio perché può variare in funzione dell’apporto energetico giornaliero (l’equivalente di 2,5 cucchiaini di zucchero su 1.000 kcal giornaliere assunte).