Quando si vuole acquistare un polpo, o dei moscardini, per riconoscerne la freschezza si deve osservare innanzitutto il colore: più la colorazione è viva e intensa, nelle sue varie sfumature, più è garantita la freschezza.
Per rendere la carne dei polpi più tenera, i pescatori sbattevano più volte a terra l’animale fino a distenderne completamente le braccia.
Ora questo procedimento viene effettuato con degli appositi macchinari. Infatti al momento dell’acquisto è utile sincerarsi che questa pratica sia stata effettuata poiché in caso contrario bisogna snervarlo battendolo con un batticarne per almeno 10 minuti o, in alternativa, aumentarne leggermente il tempo di cottura.
Il polpo si può utilizzare in una moltitudini di ricette: bollito come prima cosa lo si può adoperare nelle insalate, nelle paste, nei risotti, gratinato, fritto, oppure arrosto, in umido, al forno.
Il moscardino invece solitamente si fa fritto o in umido con il pomodoro.
Il polpo, così come il moscardino, è un mollusco cefalopode. La differenza tra i due sta sostanzialmente nella dimensione.
Il polpo è un ottopode con corpo ovale a forma di sacco da cui partono otto tentacoli muniti di due file di ventose. La colorazione è variabile e va dal grigio al giallo, con possibili macchie di vari colori quali il verde o alcune tonalità del rosso e del marrone. La lunghezza, a braccia distese, va dai 50 a 150 cm.
Il moscardino è simile ma molto più piccolo.
Esso infatti misura dai 15 ai 20 cm al massimo e i tentacoli hanno una sola fila di ventose. Inoltre gli occhi del moscardino sono sporgenti con una testa molto più piccola del corpo.
Per pescare i polpi e i moscardini solitamente vengono utilizzate reti a strascico, da posta, lenze e nasse.
I polpi e i moscardini sono presenti in tutti i mari italiani ma per i moscardini è nel Mar Adriatico che la loro presenza è massiccia.
I polpi sono sempre reperibili, ma per un acquisto sostenibile si consiglia di comprarli nei mesi da ottobre a gennaio, mentre per i moscardini la stagione migliore per l’acquisto è la primavera.
Le carni del polpo, cosi come quelle del moscardino, sono molto prelibate oltre che importanti dal punto di vista nutrizionale.
Entrambi i molluschi forniscono meno proteine delle altre specie ittiche ma sono una fonte essenziale di vitamine (A, B12, C) e Sali minerali quali fosforo, potassio, calcio, selenio, magnesio.
Hanno pochissimi grassi e pochissime calorie quindi possono essere consumati anche in un regime di dieta ipocalorica.
Quando si vuole acquistare un polpo, o dei moscardini, per riconoscerne la freschezza si deve osservare innanzitutto il colore: più la colorazione è viva e intensa, nelle sue varie sfumature, più è garantita la freschezza.
Per rendere la carne dei polpi più tenera, i pescatori sbattevano più volte a terra l’animale fino a distenderne completamente le braccia.
Ora questo procedimento viene effettuato con degli appositi macchinari. Infatti al momento dell’acquisto è utile sincerarsi che questa pratica sia stata effettuata poiché in caso contrario bisogna snervarlo battendolo con un batticarne per almeno 10 minuti o, in alternativa, aumentarne leggermente il tempo di cottura.
Il polpo si può utilizzare in una moltitudini di ricette: bollito come prima cosa lo si può adoperare nelle insalate, nelle paste, nei risotti, gratinato, fritto, oppure arrosto, in umido, al forno.
Il moscardino invece solitamente si fa fritto o in umido con il pomodoro.
Il polpo, così come il moscardino, è un mollusco cefalopode. La differenza tra i due sta sostanzialmente nella dimensione.
Il polpo è un ottopode con corpo ovale a forma di sacco da cui partono otto tentacoli muniti di due file di ventose. La colorazione è variabile e va dal grigio al giallo, con possibili macchie di vari colori quali il verde o alcune tonalità del rosso e del marrone. La lunghezza, a braccia distese, va dai 50 a 150 cm.
Il moscardino è simile ma molto più piccolo.
Esso infatti misura dai 15 ai 20 cm al massimo e i tentacoli hanno una sola fila di ventose. Inoltre gli occhi del moscardino sono sporgenti con una testa molto più piccola del corpo.
Per pescare i polpi e i moscardini solitamente vengono utilizzate reti a strascico, da posta, lenze e nasse.
I polpi e i moscardini sono presenti in tutti i mari italiani ma per i moscardini è nel Mar Adriatico che la loro presenza è massiccia.
I polpi sono sempre reperibili, ma per un acquisto sostenibile si consiglia di comprarli nei mesi da ottobre a gennaio, mentre per i moscardini la stagione migliore per l’acquisto è la primavera.
Le carni del polpo, cosi come quelle del moscardino, sono molto prelibate oltre che importanti dal punto di vista nutrizionale.
Entrambi i molluschi forniscono meno proteine delle altre specie ittiche ma sono una fonte essenziale di vitamine (A, B12, C) e Sali minerali quali fosforo, potassio, calcio, selenio, magnesio.
Hanno pochissimi grassi e pochissime calorie quindi possono essere consumati anche in un regime di dieta ipocalorica.