Una mela qualsiasi non è mai una mela qualsiasi. È il risultato di una selezione genetica che l’ha resa perfetta e di proprietà esclusiva di industrie genetiche che controllano l’intera filiera. Questo reportage che attraversa le isole Svalbard fino ad arrivare alle campagne pugliesi, dall’America di fine Ottocento ai potenti club che oggi decidono chi può coltivare, per la prima volta mette in luce le nuove forme di controllo del cibo e i rischi per la biodiversità e gli ecosistemi.