Sono mercati dove i produttori agricoli vendono i loro prodotti, anche oggetto di manipolazione o trasformazione in ambito locale, direttamente al consumatore finale per l’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione.
La normativa di riferimento per i farmer’s market, oltre a quella generale comunitaria di base per l’igiene (Reg. Ce n. 852/04 e Reg. Ce n. 178/02), è costituita dal Decreto del Mipaaf del 20 novembre 2007, che riguarda le indicazioni per la realizzazione dei mercati riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli su aree pubbliche, queste ultime sotto la competenza dei Comuni, che disciplinano alcuni aspetti con propri regolamenti.
I mercati possono svolgersi, oltre che su aree pubbliche, anche su aree private e i prodotti preimballati devono essere etichettati secondo la disciplina generale del Reg. UE n. 1169/11. Tuttavia, in base all’All. V del regolamento, gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale possono non riportare l’indicazione della dichiarazione nutrizionale.
I prodotti DOP IGP e STG possono essere venduti riportando sull’imballaggio il marchio comunitario, ai sensi del Reg. UE n.1151/12, solo se rispondono ai rispettivi disciplinari di produzione, verificato sotto il controllo di un ente di certificazione accreditato.